sabato 13 novembre 2010

SABATO MATTINA

Mi alzo, ancora mezza assonnata, ed esco dal buio della mia camera.
Nei pochi secondi di cui ho bisogno, per abituare gli occhi alla luce del corridoio, mi colpiscono immediatamente due considerazioni.
La prima e' l'incredibile Silenzio dell'attico.
Il Duca e' al lavoro, Cesarino dorme nella sua casetta di legno...e regna un'assenza di suono che e'... beh nuova, visto che qui di solito è un vociare continuo di amici, musica alta, telecronache calcistiche e pettegolezzi urlati da una stanza all'altra...
Direi piacevole e... rasserenante, questo Silenzio.
La seconda e' un profumo intenso, ma stranissimo, che fin da subito mi avvolge, ma non riesco a capirne la provenienza..
Vado in bagno, e li' sono rimaste nell'aria alcune note del profumo del Duca. Adoro il fatto di riconoscerlo immediatamente e di ricondurlo subito a lui...
Ma riconosco anche che non e' quello il Profumo di cui parlo.
In quella che dovrebbe diventare la cameretta dei bambini, e che ora e' il ribattezzato Rifugium Peccatorum, si distingue invece l'odore familiare del bucato fresco, steso ieri sera, e ormai asciutto.
Ma neanche quello e' il Profumo di cui parlo.
Cammino lungo il corridoio ed entro in cucina.
Pizza. La nostra cena di ieri sera, ancora percepibile nell'aria.
Eppure dev'essere qualcosa di preciso, a profumare cosi'...
Infine mi volto e vado per sedermi sul divano in soggiorno.
Ed eccolo li', il miracolo profumatissimo che stavo cercando: il nostro piccolo giacinto e' fiorito in gran segreto durante la notte.
E il profumo che emana e' inebriante, intenso, quasi un'ipnosi.
Peculiare e unico, rispetto a tutti gli altri.
Invece che sul divano, mi siedo per terra, di fronte al giacinto.
Chiudo gli occhi d'istinto, senza accorgermi.

Ok, presto dovro' alzarmi e fare le pulizie.
Ok, nel pomeriggio dovro' riordinare e cucinare per i 10 amici invitati a cena da noi stasera.
Ok, da qui al 24 Novembre manca ancora un secolo.
Ok, domani la badante di mia nonna e' di riposo quindi le faro' io da infermiera.

Eppure niente di tutto questo e' reale, ora.

Solo io, lo sono.

Io, e questo Profumo che mi entra dentro e mi dice che Va Tutto Bene.

7 commenti:

Simona ha detto...

La Natura è un vero balsamo per l'anima. Ci consola e ci aiuta a comprendere tante piccole cose che altrimenti non riusciremmo a scorgere, presi fra mille cose e mille pensieri.

Buon fine settimana!

Anonimo ha detto...

Mi capita spesso di fare "viaggi nel tempo" attraverso l'olfatto....
Più che i sapori sono gli odori le mie "madaleine"
Bellissimo post
Grazie!

eteVaM ha detto...

POco poetica dico: come figlia di fioraia da bimba adolescente (leggi dai 10 ai 13
anni) provavo puntualmente a piantare bulbi di giacinto....non me ne è mai sbocciato uno :( sono troppo frana!
Bello il tuo post invece :) !

JuleZ ha detto...

Caspita, una di quelle poche cose che non ci accomuna.
Le mie piante muoino tutte.
Cazzaruola!

Melie° ha detto...

Adoro i giacinti e il profumo che emanano...che dolce risveglio hai avuto :-) ps: la cena poi com'è andata? un kiss e buon inizio di settimana dolce Ila!

Margheresa ha detto...

Io, da brava Magò..." se con un ditin, io tocco un fior, tintatatin, si spampana e muor..."....nemmeno i fiori finti mi campano!
Magò (in nuova veste post furto bloggeresco...ma sempre Magò!)

larobbi_ ha detto...

Che buono il profumo di questi fiori...mi da una sensazione di pace e tranquillità :-)