giovedì 29 settembre 2011

TAKE MY HAND

Take my hand,
I’ll show you how
to get up to the slide.
I will be watching,
I will be waiting,
on the other side.

There’ll be time for everything
let’s sit
and spell just now
Take my hand
take my hand
I’ll show you how.

Everything I’ve ever done
has brought me back to here
everything I have I’d give
to see the future clear.

Know this time I’ll face my fear
say rightt here right now
take my hand
take my hand
and show me how.

Twenty times there my heart broke
might have broke a couple I guess
but when you show up I swear my heart
poppe’d right through my chest.

Here is how you tie a shoelace
here iss how you climb a tree
here is what you need to do things
way better than me.

I’ll be here by your side
as God and time allow
take my hand
take my hand
I’ll show you how.

Take my hand
take my hand
I’ll show you how.

venerdì 23 settembre 2011

UN ROMANZO IN 6 PAROLE

Mi ha molto affascinata quest'iniziativa del Corriere.
Scrivere un Romanzo, ma in sole 6 parole.
Purtroppo sono arrivata tardi in questa scoperta, e il forum su cui lasciare la propria 'creazione' è ormai chiuso.
Però mi incuriosisce sapere cosa scrivereste voi.
E mi incuriosiva sapere cos'avrei scritto io...
Ecco cos'ha partorito la mia mente, così su due piedi:

Disse: "Addio...".  E se ne andò.

Consumati dal folle desiderio, infine bruciarono.

Lo amava. Lasciò che fosse così.

Guardando avanti, ho scordato il passato.

Mano nella mano, le paure svanirono.



Dai, ora tocca a voi!

mercoledì 21 settembre 2011

PUSH YOUR LUCK

Vola solo chi osa farlo.
Fortuna audaces iuvat.
Aiutati che il ciel ti aiuta.
Chi non risica non rosica.
Chi dorme non piglia pesci.
Chi non osa nulla, non speri in nulla.
Memento audere semper.
Push your luck.

Con le ali dell'amore sono volato sopra quei muri:
confini di pietra non sanno escludere l'amore,
e quel che amore non può fare, amore osa.


(W. Shakespeare)


Scegliamo di crederci.
Scegliamo di sperare, ancora una volta.
Forse si, potrebbe essere un tuffo senza paracadute, perchè se fallissimo significherebbe ancora una volta cascare e farsi male.
Ma d'altro canto...ci siamo resi conto che non siamo in grado di evitarlo, non siamo in grado di smettere di desiderare e di provarci. Di volerlo.
La Dott.ssa vuole tentare con un monitoraggio a ciclo spontaneo, questo mese, per controllare la mia ovulazione e mirare i rapporti. Darci una chance 'naturale' prima di valutare veramente la PMA.
Iniziamo venerdì.

lunedì 12 settembre 2011

GIULIA

Giulia è bella, di una bellezza come ce ne sono poche.
Ha i capelli neri, sinceramente neri, che si sistema spesso dietro l'orecchio, perchè troppo corti.
Ha dei bellissimi occhi, che sanno ridere e sanno esser seri, e che ti guardano con la stessa immediatezza che hanno le parole sul suo blog.
E' vera, Giulia, ed è bella.
Ho amato i suoi tatuaggi al primo sguardo, soprattutto quello di Sydney, perchè quello stesso viaggio, la condivisione di quei luoghi, in un certo modo ci ha fatte sentire unite fin da subito. E poi perchè lei ne parla fiera, li mostra come mostrasse il suo abito preferito, indossato apposta per l'occasione.
E' bella Giulia perchè è innamorata, e non saprebbe nasconderlo neanche se volesse.
Guarda Mr. Ford come si guarda solo l'altra metà di se stessi.
E lui ricambia con una dolcezza senza confini quello stesso sguardo.
Giulia, come tutti, ha i suoi sogni.
E li ha condivisi con me davanti ad una colazione che non scorderò mai, e sotto il sole di un sabato mattina milanese di settembre.
E io mi sento così ricca, con un'amica così accanto.
C'era già, c'è da un bel pò, lo confesso.
Anche se da lontano, la 'sentivo', non so se mi capite.
Ma averla abbracciata, averla 'vissuta', reale, in carne ed ossa lì davanti a me, me l'ha resa ancora più cara.
Cara Giulia.
Forte e fragile insieme.
Bella che neanche se ne rende conto.
E con un universo straordinario, dentro di sè.
Una donna speciale, che merita davvero di essere Felice.

venerdì 2 settembre 2011

Io, Lui, Noi

Io sto bene.
L'esame è stato tosto, diciamo così.
Doloroso, ma abbastanza breve, per cui è andata.
L'esito poi, ha messo in secondo piano il dolore:
tube libere, sane. Utero perfetto.
Medico ed infermiera, premurosissimi, mi hanno detto che nei prossimi 3 mesi le possibilità di concepire sono maggiori, data la 'sturatura' e l'allargamento delle mie tube in seguito al passaggio del liquido di contrasto...E perciò di 'provarci', di continuare a crederci.
E io voglio farlo: dieta, niente sigarette e ...rullo di tamburi...niente alcol fino a Capodanno!
Uh.
Sono pronta a tutto.

Lui è stato nervoso, preoccupato, agitatissimo fino al momento in cui sono uscita.
La prima domanda è stata: "Amore come stai? Hai sofferto tanto?"
Poi mi ha abbracciata quando gli ho detto l'esito.
E infine non ha parlato per tutto il giorno.
Solo verso sera, ha detto: "Beh, ormai il cerchio si chiude", un pò afflitto.
E il peso di quel 95% di teratospermia a schiacciarlo come un'incudine.

Noi abbiamo dormito abbracciati, stanotte.
Gli ho detto che non esiste nessun 'Colpa tua/colpa mia', ma esiste solo un "Noi per ora non ci siamo ancora riusciti". Ma che in un modo o nell'altro, ce la faremo.
Ci diamo fino a fine anno.
E se non dovesse andare, allora ok basta, iniziamo con la PMA.
Nel frattempo, ci ameremo.
Noi 2.
Noi.