venerdì 25 novembre 2011

GIRO DI BOA

Ultimo weekend da 30enne.
Settimana prossima timbriamo il cartellino dei TRENTA-E-UNO.
Ho intenzione di viverla bene, questa due giorni di relax, facendo la pazza, facendo scemate, chiedendo regali assurdi per vedere se la gente me li comprerà davvero, mangiando super mega schifezze da maldistomaco, cantando a squarciagola mentre guido, mentre faccio i mestieri, mentre sono in doccia e chiedendo al Duca di andare-fare-disfare-correre-saltare di qua e di là molto più del solito, per arrivare a domenica distrutta ma felice! :)
Lunedì sera concerto degli Smashing Pumpkins.
Martedì sera Danza.
Mercoledì sera: cenetta romantica con Lui e seratina, aspettando insieme lo scoccare della mezzanotte!
Giovedì, il mio 1° Dicembre.
E mi lascio alle spalle i 30.

Sono pronta per quello che verrà.
Sono pronta per l'inizio del 2012.
Sono pronta a non tentennare mai, a non inciampare più, a non indietreggiare.
Sono QUI. E ORA.
E sono prontissima.



Buon fine settimana a tutte!

giovedì 24 novembre 2011

THANKSGIVING...SI, VOGLIO DIRE GRAZIE!


L'idea di Speranza e di Ilaria mi è piaciuta subito: ringraziare, con la scusa del Thanksgiving.
Quindi ho voluto farla anche un pò mia, perchè negli ultimi giorni sento dentro di me un umore limaccioso e scuro come il petrolio, che mi affatica i pensieri, mi deprime le buone intenzioni e....e insomma ci sto male.

Brutte notizie, il conto in banca disastrato, l'inverno appena iniziato, Natale ancora lontano, gravidanze che si moltiplicano tutte intorno a me come se alle altre bastasse schioccare le dita per riuscire nella cosa più naturale del mondo mentre io tutta sbagliata mi accanisco affannandomi senza risultato alcuno...
Insomma, voglio lasciarmi alle spalle tutto questo, oggi, e dire GRAZIE.

GRAZIE a te, Amore mio, di esserci. Di essere qui. Di essere chi e come sei.
Di non mollare mai con me nemmeno quando sono così abbattuta da farti venir voglia di prendermi a schiaffi.
Per la tua razionalità pulita e così ottimista. Per il tuo sorriso semplice. Per il tuo crederci sempre.
Per il tuo "No, io non vorrei mai addormentarmi e risvegliarmi a febbraio per far subito la IUI!!!
Io non voglio perdere nemmeno un giorno della mia vita insieme a te!"

GRAZIE perchè mamma, papà e Rò stanno bene di salute e sono nella mia vita.
Non so cosa farei senza di loro. La mia famiglai disastrata ma perfetta.

GRAZIE per il mio lavoro. Che è precario, si. Che mi fa a malapena arrivare a fine mese, si. Ma che è un buon lavoro, vicino a casa, con ottimi orari e in un ambito bellissimo in cui sto davvero imparando molto, ogni giorno. Perchè so che non tutti hanno questa fortuna, quindi io dico Grazie-sai.

GRAZIE per l'Attico. Sono innamorata di questa casa da quasi 10 anni ormai. Fin da quando era un 'rudere' sgangherato compleatamente da ristrutturare. E ora che ci vivo dentro, ora che ho potuto plasmarla insieme a Lui a nostra immagine e secondo i nostri gusti da maniaci del modern-design, tutte le sere la osservo e mi accorgo che l'adoro ancora, se non di più. E' la nostra casa. Il nostro rifugio. E aspetta solo di vedere un esserino piccolo gattonarle in giro.

GRAZIE per la Danza.
Lo dirò sempre.

GRAZIE perchè siamo a bordo del carrozzone PMA e, sebbene i tempi siano così lunghi da farmi caragnare sotto la doccia in silenzio, per il nervoso di non vedere passi avanti, però non saranno infiniti, presto o tardi Gennaio arriverà, e noi siamo agguerriti, speranzosi, fiduciosi, perchè nulla dice che non dovremmo farcela.

GRAZIE a tutte voi che mi avete inserita in un piccolo angolino del vostro blog, dei vostri 'preferiti' in cronologia, della vostra rubrica mail. Per i vostri commenti, sempre così pieni di affetto e solidarietà e sincerità. Perchè la vostra vicinanza non è scontata. E sentirla, sentirVI, mi dà sempre forza!
Siete delle donne incredibili, una per una...

Ecco, ora mi sento meglio.
In effetti mettere per iscritto cose che sapevo già di pensare, ha avuto tutto un altro effetto...
E' stato come quando ti tuffi in mare dopo ore stesa al sole.
E tutto il tuo corpo, forse addirittura il cuore, ti dicono GRAZIE.

martedì 22 novembre 2011

Heaven out of hell



Ho voglia di fare biscotti al cioccolato.
Ho voglia di riempire la casa di decorazioni natalizie.
Ho voglia di andare a pattinare sul ghiaccio.
Ho voglia di fare a palle di neve in cortile.
Ho voglia di poltrona, plaid con le frange e un buon libro, davanti al caminetto acceso.
Ho voglia di impacchettare ad uno ad uno e tutti diversi i regali di Natale.
Ho voglia di cioccolata calda con panna e cannella.
Ho voglia di addormentarmi sotto al piumone.
Ho voglia di guardare la tv di sera con solo le luci colorate dell'Albero ad illuminare il buio del soggiorno.
Ho voglia di mettere la buccia del mandarancio sul calorifero per far profumare l'attico.
Ho voglia di guardare la neve che scende da dietro le nostre finestre alte.
Ho voglia di svegliarmi e che sia la mattina di Natale.
Ho voglia di sentirmi viva e allegra ed emozionata e felice e di nuovo bambina.
Ho voglia di ricordare tutto il bello della mia infanzia, che è stata serena, fortunata, bellissima.
Ho voglia di star bene.
Ho voglia di pensare solo a cose belle.
Ho voglia di LUCE.

lunedì 21 novembre 2011

SAGGEZZA TEMPIESE

Adoro mia madre perchè è la donna più saggia che abbia mai conosciuto.

E la adoro perchè è sarda.
Gallurese, per la precisione.
Di Tempio Pausania.

La mamma tempiese ti insegna fin da piccina alcune cose.
Non ti insegna a fare i compiti.
Non ti insegna a pulire, riordinare, cucinare, lavare e stirare.
Alla mamma sarda queste cose non interessano più di tanto.
Ti insegna frasi tipo: "Raglio d'asino non sale al cielo, stedda mea" (trad. figlia mia)
A guardare dall'alto in basso chi ti sfotte, chi ti insulta, chi ti tratta male e a dire a te stessa:
l'invidia è una brutta bestia, la stupidità peggio. Insieme, sono un mix micidiale.
Ti insegna a non chiudere gli occhi sui tuoi difetti, ma a imparare a riderci sopra.
Ti insegna a piangere di nascosto, a non mostrare mai le lacrime, nè tanto meno a farne mai uno show.
Ti insegna ad amare con tutta te stessa ma senza smancerie, senza chiacchiere inutili.
Solo col cuore e con tutta te stessa, senza rete di sicurezza, senza paracadute.
Ti insegna a ridere fino ad aver maldipancia, e a considerarlo una delle ricchezze più grandi.
E ti insegna che è "meddhu trambuccà cu li pédi che cu la linga" (meglio inciampare con i piedi che con la lingua)".
...Cosa che a quanto pare non tutte le madri insegnano...

E ' quindi la parte di mia madre che parla dentro di me, quella che guida la mia mano sul tasto CANCELLA invece che sul tasto SALVA, quanto sto per caricare un post di sclero su chi ancora oggi ce l'ha con me.

Sono arrabbiata, offesa, stanca di sfottò e insulti, e vorrei sfogarmi, ma Lei parla dentro di me e mi dice: Fata mea,  fottitìnne!  (Piccola mia, fregatene)

Sii superiore, dice quella voce.
Sii la donna superiore che già sei.

Quindi l'ascolto, come sempre.

La madre dei cretini è davvero sempre incinta.
E i ragli d'asino danno fastidio, è vero, ma solo se stiamo troppo vicini all'asino in questione...
Poco ma sicuro però che in cielo non arrivano davvero!

Che raglino, dunque, certi asini.
Io, serena, inizierò a rispondere con un semplice:
"E lacami lu capu!"      [trad. Ma lasciami perdere che non me ne può fregar di meno di te!]
e ad andare per la mia strada.

Spero che un giorno mia madre possa aiutarmi ad insegnare le stesse cose a mia figlia.
E che lei, un giorno, le possa insegnare alla sua.
In un Cerchio della Vita perfetto, che già mi tocca il cuore al solo pensiero.

venerdì 18 novembre 2011

LASCIATEMI STARE, OGGI C'HO I NERVI


Quando ero piccola, ed ero arrabbiata o facevo i capricci, ripetevo continuamente:

"LASCIATEMI STARE, OGGI C'HO I NERVI".

Facevo ridere tutti, con questa cosa dei nervi, perchè le persone mi ricordavano che i nervi li si ha sempre, non solo quando si è nervosi...

Ma c'era poco da ridere, perchè io in quei momenti non sapevo gestire l'onda anomala delle mie emozioni funeste e mi facevo travolgere dalla rabbia, dal nervoso, dall'esasperazione, riuscendo a sfogarli solo se scleravo fino al parossismo; sapevo stare male solo all'ennesima potenza, anche per le stupidate, e ogni volta mi consumavo soffrendo.

Da ragazzina, dopo aver visto 'Colazione da Tiffany' , ho imparato a chiamare quei momenti "paturnie", e quindi ripetevo:

"LASCIATEMI STARE, OGGI C'HO LE PATURNIE".

E permettevo al malessere di entrarmi dentro e di corrodermi, di trascinarmi nell'oblio, nella disperazione, nel'annichilimento di fame, sete, sonno, interesse, vita. Chiusa come un riccio, lasciavo che il baratro mi risucchiasse, tirandomi giù; in quei momenti, c'erano solo la luce spenta in cameretta, cuffie e walkman, e The Doors sparati nelle orecchie. Tutto il resto del mondo, fuori. Tenuto lontano anni luce.

Diventata adulta, e superati molti degli 'scheletri' che mi sono portata dentro durante l'adolescenza, ho sempre fatto in modo di non farmi più prendere da questi momenti di totale esasperazione ed isteria, perchè non si addicono ad una persona di una certa età, e alla maturità che ci si aspetta a ragion veduta da una donna di 25, 28, 30 anni.

Eppure ultimamente sono giorni che mi ribolle qualcosa dentro, dalle viscere, dal profondo...

Sento questo 'Qualcosa' sempre più irrequieto, sento che si muove, come una fiera in gabbia, dentro di me.

E il post di Nina di oggi sembra volermi dare un lasciapassare, un "aribus", un biglietto per la corsa di sola andata sulla giostra di Nervilandia. Ho voglia di prendere questa giostra, ne ho una voglia pazzesca.



Si, per una volta, ancora, ho voglia di lasciarmi di nuovo andare così, anche se ho quasi 31 anni e sono una donna sposata, una persona posata e fine.

Ho una voglia furibonda di gridare: vaffanculo, oggi c'ho i nervi!

Qundi perdonatemi fin da ora se questo post sarà terribile, ma o inizio a scriverla, tutta questa rabbia, o finirò per diventar verde di bile a furia di tenerla dentro.


Eccoci.
Non sopporto più frasi del tipo: vedrai, quando meno te l'aspetti...

Prenderei una vanga e spaccherei a mazzate quei sorrisi ebeti da "Io ne so più di te"...

Ne ho piene le palle delle domande tipo: E voi, novità?

Ma fatti i cazzi tuoi, che domanda del cavolo è?? Non conosci altre forme di incipit di cortesia, quando incontri qualcuno?????

Chiedimi se vado di corpo regolarmente, piuttosto!!! Stronza!

E il prossimo che si azzarda ad uscirmi con frasi del tipo: " Tanto è inutile, accanirsi. se non è destino, si può provare di tutto, ma niente da fare..." giuro su quanto ho di più caro al mondo commetto il primo omicidio nella storia della mia famiglia e nel modo più brutale possibile!!!!

Sono incazzata come una bestia con il Centro, perchè nelle ultime 2 settimane ho già chiamato 5 volte e mi ripetono ad oltranza la stessa solfa ogni volta: non ci sono posti per dicembre, ma non abbiamo ancora l'agenda di gennaio, dovrebbe richiamare la settimana prossima.

Ve la compro io un'agenda, marcioni che non siete altro! Oppure ve la scarico da Outlook come fanno TUTTI!!!!!!!

Ma nel frattempo io sclero a non sapere quando potrò fare l'ecografia e fissare il nuovo spermiogramma per lui...

Il Duca ha fatto ieri il prelievo richiesto, e ha dovuto sborsare la modica cifra di 80€ perchè "lo screening per la fibrosi cistica non viene passato dalla mutua, mi spiace"... Esticazzi!

Io nel frattempo devo aspettare questo maledetto ciclo, previsto per il 21, per poter fare i dosaggi ormonali e la risonanza magnetica, e tutta questa attesa e questo procedere così a rilento/non procedere affatto con gli esami mi sfianca e mi innervosisce.

Ah, e già che ci siamo, vogliamo parlare di questo Ciclo???

Ma vaffanculo pure tu, brutto infame, perchè ogni volta, perchè ogni mese, perchè ogni maledetta volta devi presentarti puntuale e beffardo, quasi mi sfottessi, quasi volessi dirmi: ehi, guardami, non lo capisci che sono intoccabile, incontrollabile, ingestibile, e che niente di quello che potrai mai tentare di fare riuscirà mai a farmi governare da te??? Perchè??????

Mi viene voglia di ricominciare con la pillola solo per potermi sparare 2 scatole di fila e vederlo non arrivare al fantomatico 31° giorno di ciclo!!! Tò, beccati questa.

Ma poi mi rendo conto che mi sto prendendo in giro da sola e quindi mi incazzo ancora di più.

Il conto in banca piange.

Anzi, diciamo che supplica, chiede l'elemosina, ha già tentato più volte il suicidio.

Siamo in serie difficoltà, tiriamo la cinghia, facciamo sacrifici, e tra pochissimo sarà Natale...

Mi viene da piangere all'idea di non poter regalare alle persone che amo le cose che vorrei, o megli che so vorrebbero...

Si, è un discorso materialista, si lo so, lo spirito del Natale è molto di più dei semplici regali, però in questo momento c'ho i nervi e non c'ho cazzi di fare la SantaMariaGoretti della situazione!

E in tutto questo, dobbiamo far finta che tutto vada bene con parenti e amici: sorridere, starci nei regali, nelle uscite, nelle birrette in compagnia, starci nelle battute sul figlio che non arriva, starci nelle battute su chi in compagnia potrebbe beccare la cicogna prima di noi, fingere allegria con i miei, e con i suoi, e che non ci interessi poi così tanto se ancora siamo solo in due, inventando frasi del tipo: "Siamo ancora gggiovani, è ancora presto!", e altre cazzate del genere.

Io invece non vorrei vedere nessuno per un pò.

Vorrei starmene a casa mia, starmene sola, o sola con Lui, starmene in silenzio, o ascoltare solo della buona musica, mangiare solo se e quando ho voglia, dormire a tutte le ore che mi va, non dovermi alzare tutti i giorni per andare al lavoro e perdere 8 ore della mia giornata lì in ufficio, così da permettermi di uscire da questo momento di frustrastrazione e soprattutto...di avere il tempo e la possibilità di elaborare quello che stiamo per affrontare, quello che stiamo vivendo, quello che potrebbe significare per noi...

Ci sarebbero altre cose che mi fanno andare il sangue al cervello, ultimamente, ma... mi fermo qui.

So che c'è chi sta peggio, so che finchè c'è la salute, finchè le persone che amiamo ci sono vicine, finchè abbiamo una casa, un lavoro, il nostro amore, dovrei saper ringraziare e non lamentarmi.

Ma l'ho fatto sempre, lo faccio da anni, e oggi c'ho i nervi, non me ne può fregar di meno di fare la politically correct, voglio solo sfogarmi e arrivare a fine giornata anche oggi, sperando che domani vada meglio, che domani arrivi una buona notizia, un grattaevinci fortunato, un ritardo inatteso, un momento di pace...


Si, un momento di pace.

mercoledì 16 novembre 2011

PANTA REI


Mentre fuori un timido sole cerca di distrarci dai 2 -porcacciachefreddo!- gradi che sta facendo in questi giorni.


Mentre i tuoi 31 anni stanno per essere celebrati, sebbene contro la tua volontà, che te ne senti al massimo 25 e non riesci proprio a ricordare come sia successo che sia passato tutto questo tempo da quel lontano 2005 ad oggi.


Mentre il lavoro procede, e Pitti Uomo Gennaio 2012 si avvicina.


Mentre il Natale inizia a fare capolino nelle vetrine, per strada, nelle pubblicità in TV, e tu non vedi l'ora di iniziare a riempire casa di tutto quello che ti farà respirare il tuo periodo preferito dell'anno per almeno un mesetto.


Mentre il conto in banca piange, e tu e lui vi sedete a tavolino a fare i conti e a programmare i prossimi passi.


Mentre scatti foto, compri regali, scegli cornici per il salotto, annaffi i germogli di gelsomino e li proteggi dal gelo.


Mentre dedichi tutti i giovedì a tua mamma e tua sorella: pizza più divano con lunghissima copertina, guardando X Factor e ridendo con loro fino alle lacrime, come quando eri ragazzina ( ...e insegnando alla donna sarda di 58 anni che t'ha messo al mondo: "Mamma, ripeti dopo di me: << Morgan, tanta roba! T-a-n-t-a R-o-b-a >> ... Ahahahahahaha!!!)


Mentre amiche vanno a convivere, amiche fissano la data del matrimonio, amiche partoriscono e amiche organizzano battesimi. E tu sorridi felice per loro, scoprendo che a volte la dolcezza è più amara del fiele.


Mentre arranchi con gli appuntamenti per gli esami da fare, perchè i tempi del pubblico sono così dannatamente lunghi, e molti ti dicono addirittura che non hanno ancora l'agenda per Gennaio.


Mentre tutto scorre intorno a te.
Tu respiri, chiudi gli occhi, e vai avanti.
Anche oggi.

venerdì 11 novembre 2011

Il numero 11

L' 11 è da sempre il NOSTRO numero.

L' 11 Ottobre 2008, il Duca mi ha chiesto senza tanti fronzoli: Sposami!

L' 11 Luglio 2009 abbiamo avuto il matrimonio più bello, emozionante, allegro, divertente, colorato che potessimo immaginare.

L' 11 Agosto 2009 festeggiavamo il nostro 1° mese da sposati, in Australia.

L' 11 Gennaio 2010 abbiamo buttato via insieme l'ultima confezione di pillola e ci siamo imbarcati in un'avventura che ci ha temprati, spossati, spesso abbattuti, ma mai mai mai divisi. E che stiamo affrontando ancora oggi.

L' 11 Luglio 2010...

L' 11 Luglio 2011...   I nostri anniversari!
L' amore che cresce
la Famiglia ancora no
ma noi 2 si
Noi si, siamo cresciuti,
e stiamo crescendo ancora.

Insieme.

Ogni 11 del mese, il Duca mi saluta prima di andarsene al lavoro, con il solito bacino, ma aggiungendo la frase: "Buon ciccio-versario!"
Perchè non è un vero anniversario, dice.
Ma è comunque bello festeggiarlo.
E quindi oggi il nostro 11 è CUBICO!
All'ennesima potenza!
E la cosa ci fa sorridere e divertire: siamo pronti a goderne i benefici maGGGGGici di cui parlano in tanti, e siamo prontissimi ad esprimere il desiderio che vogliamo si avveri grazie a questo potentissimo tris di 11 palindromo!!!

AhahahahahahAHAHAHAHhahahah!!!


Insomma, un post stupidino per dire a tutte voi

BUON 11/11/11 !!!

 
E per dire a Lui:

BUON SUPER-MEGA-TRIPLICE-CICCIO-VERSARIO, AMORE MIO!

martedì 8 novembre 2011

RAIN...ma solo fuori


Fuori piove, piove, piove e piove ancora.
Smette di piovere solo per ricominciare di nuovo, e poi di nuovo, e s'interrompe solo per piovere più intensamente, e poi meno, e poi più intensamente ancora.
Di smettere non sembra minimamente aver intenzione.


Fuori piove, ma in casa si sta belli all'asciutto.
Il parquet è sempre caldo, e posso camminarci scalza.
I caloriferi tengono al caldo.
Il mezzopiumone sul lettone tiene caldo.
Il plaid bianco dell'Ikea sul divano tiene al caldo, davanti alla tv.
Il Suo abbraccio mi tiene al caldo, ogni sera.


Fuori piove, tuona, c'è un tempo da lupi, ma in casa nostra c'è tutto il calore di cui sento il bisogno.


Aspettiamo.
Come abbiamo imparato a fare negli ultimi 2 anni.
Aspettiamo di condividere con qualcun altro questo Calore.
Tutto il nostro Amore.

giovedì 3 novembre 2011

NOVEMBRE E PRIMAVERA - PRIMA VISITA

Buongiorno a tutte, ragazze!

Oggi è il 3 Novembre, e anche se fuori vedo solo nebbia, grigio e pioggerella gelida autunnale,
dentro ho la sensazione di un sole caldo che mi regala finalmente la serenità che tanto desideravo.


Pochi giri di parole: una lista di esami da fare e rifare, da qui a Gennaio e poi...con inizio primavera: I.U.I.
-Inseminazione Intra Uterina, per la mia amica Kikka che voleva conoscere il significato dell'acronimo.-
A detta della Dott.ssa che abbiamo incontrato oggi io e il Duca a colloquio, se gli esami non dovessero portare alla luce altro, la nostra situazione promette ottime probabilità di successo già con questo tipo di intervento.
E a costo ticket, aspetto che in questo momento per noi ha non poca rilevanza...
Molti esami dovrò farli dalla mia Gina, privatamente.
Pap test, tampone, ecografia.
Altri presso l'Humanitas stessa o in ospedale
Eco mammaria, Risonanza, dosaggi ormonali.
E poi ci sono tutti quelli del Duca.
Prelivi per lo screening della fibrosi cistica e un nuovo esame del liquido seminale.
Prossimo appuntamento indicativamente a Gennaio.
E se tutto dovesse andare come deve, il mese dopo inizio della somministrazione dei farmaci e poi...



Finalmente.
Finalmente.
Riesco a ripetermi solo questo, dopo tutto il tempo trascorso da quel lontano Dicembre 2009.
Finalmente.



Usciti dal Centro, ci siamo guardati e ci siamo fatti delle promesse.
Da oggi in poi, ci siamo giurati di:



- goderci il mio compleanno



- goderci il nostro 3° Natale



- goderci tutte le Feste a seguito



- goderci pure qualche bella "ciuca" ogni tanto, cosa che fino ad oggi era bandita causa "Salutismo pro-concepimento a tutti i costi!!!" , e che invece c'è sempre piaciuto prenderci insieme, da che ci conosciamo!!!



- goderci, quando ci và, la sigarettina del post caffè dopo cena. Sul nostro balcone. Insieme.



- godermi (IO) la Danza anche nei gg pre-rosse, in cui finivo sempre per bigiare, chissà come mai...ehm...ehm...ehm...



- godersi (Lui) qualche nostro rendez vous senza preoccupazioni sull'orario e su relativa potenziale prestazione fisica


- GODERCI LE NOSTRE GIORNATE SENZA PIU' IL PENSIERO FISSO, insomma!


Voglio tornare a pensare a Danza, Cinema, Fotografia, Poesia, Lettura, Musica.
Voglio aprire le finestre della mia mente, della casa dei miei pensieri irrequieti, rimaste chiuse per tutto l'inverno freddo e buio durato quasi 2 anni, e far finalmente entrare di nuovo l'aria frizzante ma tiepida di una nuova Primavera soleggiata....