martedì 30 novembre 2010

COSE DA FARE PRIMA DEI 30 ANNI

Tra poche ore dovrò aggiornare il profilo e scrivere 30ENNE.
Si, sono 30.

Quando avevo 16 anni, ho stillato una lista.
COSE DA FARE PRIMA DEI 30 ANNI
Manco avessimo detto: " Cose da fare prima di morire"
Eppure mi sembravano lontanissimi, i 30 anni.

Mi sembrava seriamente rappresentassero il passaggio obbligato dall'età dei sogni, delle potenzialità, delle prove ed errori, dell'anarchia, della lotta contro le convenzioni, l'ipocrisa, le imposizioni della società, dell'idea che da grande avrei venduto collanine e vissuto come una hippie sulla spiaggia, l'età dello sballo... a quella della seriosità, del mettere giudizio, del far su famiglia, delle regole da seguire, del bon-ton, del sedersi ad una scrivania, della cravatta e della gonna sotto il ginocchio, del non andare più in discoteca che ormai non c'hai più l'età...
Credevo che lo scarto sarebbe stato improvviso e traumatico.
Invece manco mi sono accorta, di esserci arrivata.
Dopo i 16 sono stati 18.
Poi 20.
Poi 25.
E dai 25, languidamente, in un attimo ecco arrivare i 30.

Ovviamente, oltre al bunjee-jumping
al paracadutismo
ad un viaggio in Giappone
e a un safari in Sud Africa
c'era "Fare un figlio", nella mia lista delle cose da fare prima dei 30...
E altrettanto ovviamente non ce la farò, a farlo in tempo.

Però.
Però, al diavolo, se mi fermo a pensarci la verità è che la mia lista ne ha tantissime, di cose depennate!

Sono stata a Los Angeles, al Grand Canyon e a Las Vegas.
Sono stata a Londra, a Parigi, a Barcellona, a Praga.
Sono stata a New York. Al Moma, a Central Park.
Ho girato l'Australia. Visto canguri, koala, coccodrilli, pinguini.
Sono stata a BoraBora, e ho nuotato con gli squali e le mante.
(si capisce che vado pazza per i viaggi, a questo punto...??)

Sono stata ballerina di fila, poi tra le protagoniste, e infine prima ballerina.
Nello Schiaccianoci, nella Fille Mal Gardee e in Alice.
Ho danzato al teatro Carcano di Milano, all'Operà di Bucarest, al Donizetti di Bergamo.
Coreografie di Biagio Tambone, Andrea Piermattei, Massimiliano Volpini...
Ho studiato con il Maestro Podini...maestro di Roberto Bolle e Massimo Murru presso il Teatro Alla Scala di Milano....e compagno di R. Nureyev sulla scena.
E ho fatto tesoro di tutto quanto.
Riempiendomi il cuore.

Ho montato all'inglese, a pelo, all'americana.
E passeggiato a cavallo in spiaggia, oltre che fatto dressage e gare ad ostacoli.
Bellissimo.

Mi sono laureata.

Mi sono innamorata.
...Ben 2 volte...
Entrambe straordinarie.
E la seconda volta è stata quella giusta.
Mi sono sposata.
E al mio matrimonio c'erano proprio tutte, tutte le persone importanti della mia vita.

Ho fatto casa.
Ho imparato a cucinare.
Ho scoperto una nuova passione: fare i dolci.
E ho scoperto che amo prendermi cura di Lui, come casalinga, anche se non lo sono, e anche se tutte le cose da casalinga mi hanno sempre inorridita.
Ho trovato lavoro.
Cambiato lavoro.
Perso lavoro.
Trovato lavoro.
Cambiato lavoro.
Ecc ecc ecc...

Ho visto i Guns n Roses in concerto.
Ho visto dal vivo Tori Amos un numero di volte infinito.
Ho conosciuto Alessandra Ferri (in aeroporto)

Ho scritto una canzone per amore.
Ho cantato in un gruppo rock!
Ho scritto una miriade (letteralmente) di poesie.
E forse prima dei 30 no, ma dopo i 30 un pensierino al pubblicare tutto potrei anche farlo.

Insomma, questi 30 me li sono goduti.
Pieni pieni.
Pieni di tutto.
E oggi sto meglio, per questo riesco a riconoscerlo.

Ora metto via la lista.
E ne faccio un'altra.

COSE DA FARE PER GODERMI I PROSSIMI 30 ANNI COME MI SONO GODUTA QUESTI.


Kiss

Ps. Grazie mille per le vostre parole.
Davvero. E per avermi appoggiata nel cambio look! ;)
Sto meglio.
Ed è anche grazie a voi.

venerdì 26 novembre 2010

. . .

Spero con tutto il cuore
che le mie preghiere
arrivino fin Lassù...

giovedì 25 novembre 2010

THANKSGIVING

Oggi dico GRAZIE.
Per Lui nella mia vita.
Per il nostro Amore.
Per la nostra semplice ma bellissima casa.

Per il fatto che mio Padre è vivo dopo 4 bypass.
Per mia Madre, che adoro con tutta me stessa.
Per mia Sorella, la mia metà di anima.

Per le cose che sanno commuovermi.
Per le lacrime di cui non mi vergogno.
Per le risate che mi spezzano il respiro.
Perchè conosco Speranza e Illusione.
Perchè ho Fantasia, che mi rende la vita ancora più intensa.
Per i miei Sogni.


Per La Torre Nera di S.King.
Per la Danza Classica.
Per il Natale che 1 mese oggi sarà qui.
Per la Musica che mi fa bene.
Per i film che non so non citare.
Per il divano con il plaid la sera.
E per il piumone sul letto d'inverno.


Per il mare.
Per il cielo.
Per la neve.
Per il sole.


Io ringrazio.
Per il mio giorno di ritardo.
Che magari non vuol dire niente.
E magari vuole dire Tutto.



Ma comunque Ringrazio.

Per l'Amore in tutte le sue forme.

giovedì 18 novembre 2010

DOWN...

Dovrei lavorare.
Sono in ufficio da sola e ho davvero diverse cose da portare avanti.
Ma la verità è che non ne ho proprio voglia
Ho voglia di scrivere.
Ho voglia di dirmi quello che continuo a ripetermi nella mente ma che non so, non riesco, a concretizzare, poi, a parole e a fatti.
Ho voglia, ma soprattutto, ho bisogno, di dirmi che devo smettere di farmi tutte queste inutili e controproducenti seghe mentali, o diventerò pazza.
Prendo spesso grandi respiri, nell'arco della giornata, e mi rendo conto che lo faccio perchè senza accorgermi trascorro dei momenti in totale apnea...
Come se avessi paura di metter male un piede, di fare un passo falso, di rompere qualcosa, di sbagliare.
Il petto mi brucia, dopo queste enormi inondazioni d'aria, immediatamente seguenti all'assenza di ossigeno, e il senso di sollievo che quella profonda inspirazione mi dà, in realtà dura si e no qualche secondo.
Poi siamo di nuovo punto e a capo.
Tensione.
Mi ripeto nella mia testa che va tutto bene.
Che andrà tutto bene.
Che il Pensiero è Creatore, per cui devo trovarmi un mantra azzeccato della serie:
"Merito di rimanere incinta. Merito di diventare mamma"
e dirlo dirlo dirlo, sottovoce o nella mente, e scriverlo, innumerevoli volte, così che faccia effetto.
Che il Tempo non conta, che ha regole tutte sue, e che se continuo a guardare l'orologio o peggio il calendario, prenderà a rallentare ancora di più di quanto già non stia facendo di suo, e mi farà perdere letteralmente il senno.
Che devo pensare ad altro...anche se non so davvero come fare, perchè....è come con il film IL SESTO SENSO...la prima volta che lo vedi, lo vedi con degli occhi, ma poi arrivi alla fine...colpo di scena...e BASTA, da quel momento in poi ogni volta che lo vedrai sarà diverso, TU sarai diversa, non potrai proprio far finta di NON SAPERE e niente, niente sarà più come prima...
Ecco, lo stesso è per me.
Ogni mese il ciclo.
Ogni 14 gg l'ovulazione.
E poi l'attesa del ciclo, la speranza che non arrivi.
Gli stick.
Sto praticamente riguardando una specie di SESTO SENSO (della mia vita) per la nona volta...e dopo la prima, nessun'altra è stata più la stessa....
Nè lo sono stata più io.
E non so davvero da che parte girarmi per cambiare la mia forma mentis, smettere di pensare a questo Desiderio, e andare avanti.
Si, ci sono dei giorni in cui mi sento così lcerata che vorrei solo riuscire ad andare avanti, a buttarmi tutto alle spalle...
Dimenticare.
Non desiderare più.
Ovviamente ci sono anche i momenti in cui sto bene... Momenti in cui la Danza mi prende, mi coinvolge e per 2 ore mi fa scordare tutto e mi fa sentire di nuovo in contatto con me stessa. E lo stesso vale per i momenti di lavoro fitto fitto, matto e disperatissimo. Arrivano le 18 che neanche me ne accorgo, e ringrazio.
Le parole scritte mi fanno bene.
Ridere, mi fa bene.
L'abbraccio di mamma, mi fa bene.
Fare l'amore, mi fa bene.
Chiacchierare con mia sorella al cellulare, mi fa bene.
Però poi ci sono gli altri... i momenti che mi fanno stare male.
Quelli in cui conto i giorni.
Quelli in cui piango sotto la doccia per non farmi vedere, perchè si, mi vergogno.
Quelli in cui sorrido alle battute degli amici, ai consigli delle zie, alle domande di mamma e suocera, al far spallucce del Duca, che a volte mi pare tristissimo e a volte invece mi dà l'impressione di vivere questa Attesa serenamente come io non sono capace di fare.
Quelli in cui arrivano gli annunci di amiche, parenti, conoscenti.
Quelli in cui: "appena smetterai di pensarci, arriverà!", e quindi alè, pure il senso di colpa!
Quelli in cui scrivo e mi fa schifo tutto quello che scrivo.
Quelli in cui non so più chi sono perchè mi sento solo un vaso vuoto che vuol essere o riempito o rotto, una delle due ma non questo NIENTE, vi prego!
Quelli, sono i momenti in cui mi sento annichilita e vorrei scomparire davvero.
O andare a letto, sotto al piumone, spegnere la luce e chiudere gli occhi.
E fingermi una realtà diversa in cui sono felice e ho un pancione grosso così.

Passerà...

Dio solo sa se non ho bisogno che arrivi presto Natale, quest'anno...


...Siate clementi, ok?...

Kiss.

sabato 13 novembre 2010

SABATO MATTINA

Mi alzo, ancora mezza assonnata, ed esco dal buio della mia camera.
Nei pochi secondi di cui ho bisogno, per abituare gli occhi alla luce del corridoio, mi colpiscono immediatamente due considerazioni.
La prima e' l'incredibile Silenzio dell'attico.
Il Duca e' al lavoro, Cesarino dorme nella sua casetta di legno...e regna un'assenza di suono che e'... beh nuova, visto che qui di solito è un vociare continuo di amici, musica alta, telecronache calcistiche e pettegolezzi urlati da una stanza all'altra...
Direi piacevole e... rasserenante, questo Silenzio.
La seconda e' un profumo intenso, ma stranissimo, che fin da subito mi avvolge, ma non riesco a capirne la provenienza..
Vado in bagno, e li' sono rimaste nell'aria alcune note del profumo del Duca. Adoro il fatto di riconoscerlo immediatamente e di ricondurlo subito a lui...
Ma riconosco anche che non e' quello il Profumo di cui parlo.
In quella che dovrebbe diventare la cameretta dei bambini, e che ora e' il ribattezzato Rifugium Peccatorum, si distingue invece l'odore familiare del bucato fresco, steso ieri sera, e ormai asciutto.
Ma neanche quello e' il Profumo di cui parlo.
Cammino lungo il corridoio ed entro in cucina.
Pizza. La nostra cena di ieri sera, ancora percepibile nell'aria.
Eppure dev'essere qualcosa di preciso, a profumare cosi'...
Infine mi volto e vado per sedermi sul divano in soggiorno.
Ed eccolo li', il miracolo profumatissimo che stavo cercando: il nostro piccolo giacinto e' fiorito in gran segreto durante la notte.
E il profumo che emana e' inebriante, intenso, quasi un'ipnosi.
Peculiare e unico, rispetto a tutti gli altri.
Invece che sul divano, mi siedo per terra, di fronte al giacinto.
Chiudo gli occhi d'istinto, senza accorgermi.

Ok, presto dovro' alzarmi e fare le pulizie.
Ok, nel pomeriggio dovro' riordinare e cucinare per i 10 amici invitati a cena da noi stasera.
Ok, da qui al 24 Novembre manca ancora un secolo.
Ok, domani la badante di mia nonna e' di riposo quindi le faro' io da infermiera.

Eppure niente di tutto questo e' reale, ora.

Solo io, lo sono.

Io, e questo Profumo che mi entra dentro e mi dice che Va Tutto Bene.

venerdì 12 novembre 2010

INIZIA...

Inizia il fine settimana tanto atteso.
Inizia la 'fase' del mese che più amo: speranza e illusione.
Inizia il vero Freddo.
Inizia il periodo immediatamente precedente al mio compleanno.
Inizia il quesito: Di che colore facciamo l'Albero di Natale quest'anno?
Inizia il countdown per la corsa ai regali a parenti ed amici.
Inizia la raccolta, pochi cent alla volta, e quando ci sono, per il prossimo Viaggio insieme.
Iniziano le prove per lo spettacolo di Danza di Fine Maggio.
Inizia a delinearsi l'album di foto di Noi2 che voglio regalare al Duca.
Inizia...
        ...di continuo...
                            ...e mai finisce.

Lunghi giorni e piacevoli notti.

mercoledì 10 novembre 2010

LA RUOTA





Mi piace questa cosa che piove fuori ma non dentro di me.


Sto vivendo delle giornate lavorativamente parlando fin troppo intense (le pretese di certi clienti sono ALLUCINANTI!), danzeristicamente -si può dire?!- divertenti e fruttuose e molto molto stimolanti (torno a casa e mi faccio i 4 piani privi di ascensore saltellando e canticchiando, non più con il fiatone e le gambe in fiamme come mesi fa!), sentimentalmente fantastiche perchè il Duca è di un affettuoso senza limiti e di un premuroso per i miei acciacchi-malditestaricorrenti-scazzi che quasi mi sento in colpa anzi no non è vero me la godo che è un piacere...
Insomma, mi sento serena.
Unico neo: il conto in banca che piange... nonostante i due stipendi dignitosi e le poche, anzi oserei dire pochissime, spese 'pazze', ormai... So che sono in buona compagnia con mezza Italia, per questo... ma diciamo che questa consapevolezza non mi fa stare meglio...anzi...
Comunque.
Si sopravvive a tutto, anche a questo.
Aspetteremo le 13 esime il prossimo mese e vedremo il da farsi...
Ciò nonostante faccio tante cose, tanti progetti a breve e media scadenza, e mi riempio le giornate fino ad arrivare alla sera sfinita ma in un modo piacevolissimo.
Si, ok, ci sono la cura, la prossima visita, la data di NON attesa del ciclo, ben presenti nella mia moleskina mentale...
Eppure posso dire in tutta franchezza che non sono più così in evidenza, non sono più il mio unico, costante, perenne, pensiero fisso.
E me ne compiaccio. (forma elegantissima per compensare il 'danzeristicamente' di prima!!!)
Tra poco più di 2 settimane sarà il mio compleanno, e saranno 30.
Tondi tondi tondi.
Ho detto al Duca che vista la situazione non voglio regali.
Guai a lui!
Ci penseranno i miei, i suoi, le sorelle e gli amici, a subissarmi di consumistici piaceri.
Noi per festeggiare ce ne andremo nella mia casina in montagna, come 2 eremiti, chiusi dentro con il caminetto acceso mentre fuori la neve arriverà a livelli vergognosi... Mmmmm, già pregusto il piacere di ubriacarci con un forte spaccabudella, avvolti in un plaid davanti alla brace, nel silenzio dei 1400 mt.
Lui e io.
Noi.
Punto.
E poi in un batterdiciglia sarà Natale!!!
E poi Gennaio, e andrò 5 giorni in fiera a Firenze, per Pitti Uomo.
E poi... Pasqua...
Poi Luglio... il matrimonio dei nostri amici...ad Ottobre un altro matrimonio...a Dicembre un altro ancora...
Insomma, guardo avanti e non ho più paura del tempo che passa... e di ' Non farcela'.
Guardo avanti e MI cerco.
Cerco me, fantastico su dove e come sarò, indipendentemente da pancia o non pancia.
Mi sa pure che sono dimagrita, perchè i jeans non mi stringono più e le gambe mi sembrano più leggere.

Oh, che mi stia girando davvero bene?

Ssssssssst, non diciamolo troppo ad alta voce...  ;)

Kiss.

giovedì 4 novembre 2010

HIC ET NUNC

Cape Tribulation, North Australia.


Se potessi scegliere, il più delle volte vorrei essere un animale da letargo.
Di quelli che vedevo in certi cartoni animati da bambina... che con il cambio dell'ora e le prime foglie ingiallite svolazzanti nell'aria, iniziavano a prepararsi la tana accendendo il camino, infilandosi il pigiamone di flanella, mettendo coperte su coperte sul lettone e accingendosi a godersi per mesi la dormitona più lunga e piacevole del mondo, mentre fuori imperversavano tempeste di neve e venti gelidi...
Se potessi, vorrei essere un bell'orso bruno, e andarmene in letargo a dormire e oziare, giusto fino a metà aprile...
Perchè ultimamente le mie giornate sono così frenetiche, fredde, e pure bagnate causa inarrestabile pioggia impenitente, che vorrei davvero poter staccare la spina per un pò!
Inoltre mi accorgo che le cose che mi perdo, correndo a perdifiato continuamente e ovunque, sono una marea.
Ieri sera, ad esempio.
Dopo il lavoro (nonchè una bella oretta di straordinario) dovevo correre in centro, per ritirare l'integratore per il Duca.
Era tardi, ero in riserva sparata, temevo di restare a piedi e pure che chiudesse la farmacia.
Ero agitatissima.
Mi sono fermata a fare benzina, ho guidato come un'incosciente Mr. Magoo ad una velocità vergognosa e a rischio ritiro patente, ho parcheggiato al volo e ho fatto in tempo a fare tutto.
Uscita dalla farmacia, mi sono sentita una cretina.
Ma c'era davvero bisogno di angosciarmi così???? E di correre così???
Avevo il cuore che martellava Rakmaninov e si dondolava appeso alla mia epiglottide.
E non mi ero neppure accorta che era una serata deliziosa, con un cielo sereno e già stellato, con l'aria non troppo fredda e pochissime persone in giro...
Una volta tranquillizzata, mentre tornavo camminando verso la macchina, mi sono accorta che dalle finestre di alcune case si poteva vedere qualcosa attraverso le tende socchiuse... e in una ho intravisto un albero di Natale addobbato e illuminato...cosa che all'inizio mi ha sorpresa, e poi mi ha molto emozionata, mi ha rubato un sorriso e mi ha fatto venir voglia di tornare di corsa al nostro attico e addobbare subito tutto il soggiorno, perchè l'idea di avere l'atmosfera natalizia per ben 2 mesi mi ha subito allettata...(ma tanto il Duca è super tradizionalista, e l'Albero si fa l'8 Dicembre, punto e basta, quindi figuriamoci! )
E poi, fuori da un'altra finestra, questa volta buia, ho notato un lumino, di quelli piccoli e rossi, da chiesa, acceso...
Subito ho pensato che dietro quella piccola fiammella bruciava di sicuro una preghiera...un desiderio...e mi sono un poco commossa, immaginando che come me, in questo momento nel mondo, ci sono davvero tante, tantissime persone che sospirano, piangono, soffrono per una speranza che comunque, nonostante le difficoltà, continuano a mantenere viva dentro il loro cuore...
Il profumo di spezie, passando davanti al negozio etnico...
I colori caldi delle lane nel negozio di scampoli...
Il suono fresco delle risate di una bimba che gioca ad inseguire il suo cane, nel vicoletto pedonale.
Il peso della scatola dell'integratore in borsa...una scatolina grossa, e anche un pochetto cara, porcaccioggiuda...ma con un peso che non dipende tanto dalla sua massa...ma da quello che rappresenta...
Il cielo limpido, limpidissimo dopo le piogge interminabili degli ultimi giorni, e tutte quelle stelle a guardarmi da lassù...

Mi sono sentita una cretina, si.

Perchè non solo la mia Pirlettina balla Maracaibo, e si alza a dismisura, quando mi agito così.
Ma per di più commetto un peccato mortale perchè presa dalla frenesia mi dimentico di quanto sia Meraviglioso esser parte di questo Tutto, e quanto sia affascinante tutto ciò che mi circonda!
Si, sarebbe bello andarmene in letargo per l'intero inverno...
Ma poi mi perderei il mio compleanno, il Natale, la neve, le castagnate, le tisane bollenti, rientrare in casa dopo ore al freddo e mettersi di culo davanti al caminetto caldo di mia nonna...
Insomma, molto meglio così.
Voglio imparare presto un buon metodo di autocontrollo per la mia ansia.
E voglio camminare più piano, annusare di più le cose, pregustare di più i sapori, ascoltare con più attenzione sia i suoni che le persone, e trovare la mia dimensione nel qui ed ora.
Spero con tutto il cuore che nasca presto una ricorrenza di questo tipo, nella nostra settimana blog...
... vero MARTI e MARTA?!  ;)

martedì 2 novembre 2010

FALL AWARENESS

Avevo scritto un post linghissimo, ma per errore mi si è cancellato.
Errore o inconscio, non so bene.
Cmq era un post in cui dicevo che nonostante i motivi per avercela con il mondo, il tempo, il lavoro, lo stress, la stanchezza, la gente cretina, i politici, il traffico, la PIRLETTINA alta, and so on... ...la Vita sa essere DAVVERO maledettamente BELLA, e io me la sento scorrere dentro, nel sangue e nelle ossa, e STO BENE.
Si, sono Viva e Sto Bene.
Avevo usato troppe parole, nel post ormai cancellato, quindi forse è stato meglio così.
Concetti chiari e brevi, li preferisco.
Ho sempre prediletto i poeti Ermetici.
Quello che ho di bello nella mia esistenza è talmente tanto che in quest'ovatta calda e morbida il più delle volte riesco pazzescamente comunque a trovare da lamentarmi, questa è la verità!
Sono scema!
Perchè mi scordo così di quanto sto in realtà bene, comoda, protetta, riscaldata...

Lo Amo.
IO LO AMO.
Sono pazzamente innamorata di Lui.
E il tempo trascorso con lui in questo lungo weekend è stato.... come la prima forchettata di lasagna fatta in casa dopo 2mesi di dieta...come un ballo romantico guancia a guancia...come il momento più divertente di un gioco fatto da bambini...come un tuffo in mare ad Agosto quando l'afa è spaventosa e sei tutta sudata...
Davvero indescrivibile nella sua semplice eccezionalità.
E' Tutto, e mi dà Tutto, oltre che Tutto se stesso.
E io sono più ricca della più ricca delle regine.


Insomma, tutto questo per dire che Sto bene e che sono davvero una ragazza fortunata.
Non voglio scordarlo mai...


Ps.
Balliamo. E bene, anche.
E senza paura, perchè è il mio 'forte' da quando ho 5 anni, quindi ci sguazzo alla perfezione! ;)
Vedremo chi la vincerà, questa guerra,... se io o la Pirlettina alta.
E nel frattempo cerco un corso di yoga.
Armi pesanti, cocche!
Chi la dura la vince, e io so' de' coccio!!!!